Sicurezza... perchè la Formazione è importante
Di seguito alcuni spunti di riflessione ed elementi di dibattito riguardanti le ragioni per le quali ritengo che nel Mestiere della Sicurezza la formazione è essenziale e diventerà sempre più importante.
- Non sarà un corso di tiro, per quanto ben sviluppato da ottimi istruttori e realizzato secondo standard di qualità, a fare di voi il perfetto candidato per una PMC o PSC internazionale. Del fatto che sappiate sparare, o pensiate di saper sparare, non interessa niente a nessuno. Il mondo è pieno di ottimi tiratori che per vivere devono saper fare altro.
- Il mondo della security internazionale intesa come interventi di PMC e PSC in aree post belliche è in contrazione. Dopo l’Iraq e, solo in parte, l’Afghanistan, il numero di operatori espatriati impiegati in aree ad alta o media criticità è andato sensibilmente e costantemente diminuendo.
- Li fuori è pieno di PROFESSIONISTI che non trovano un ingaggio e che hanno ottimi cv, grande esperienza sia militare che da civili e che sono già stati impiegati per anni in realtà come quelle alle quali la stragrande maggioranza di voi aspira. Credo sia onesto che sappiate che molti di questi sono a spasso. Gli italiani che lavorano davvero in questo settore sono solo qualche decina.
- L’ aver fatto il VFP, l’operatore delle FFOO, il militare in Brigata Paracadutisti, Il Lagunare, il Fante di Marina non vi qualifica in alcun modo agli occhi delle PMC e PSC anglosassoni, americane o canadesi. Quello che eventualmente potrebbe far accendere una lucina di interesse è un solido percorso pluriennale in Reparti di Rango, con numerose partecipazioni a Missioni in Teatro.
Se avete fatto il furiere, il cuciniere, l’autiere, i servizi di guardia od anche il Fuciliere Assaltatore non interessate a nessuna di queste realtà. Se avete fatto una Missione e siete stati per qualche mese in una FOB va benissimo, ma mettetevi in fila che come voi ce ne sono migliaia e la fila è davvero lunga. Ed in cima ci sono operatori super qualificati e super skillati. - Quello che può fare la differenza è aver investito in un solido percorso formativo ed essere disposti ad iniziare facendo qualcosa, qualsiasi cosa, fuori dal territorio nazionale.
- Quello che può fare la differenza è capire come indirizzare la propria formazione, cosa aspettarsi dal mercato nazionale (ci credereste? Ne esiste uno, e non è quello che immaginate…!) ed internazionale e, soprattutto, dove investire i vostri preziosissimi e sudatissimi quattrini.
- Quello che fa la differenza è essere sinceri ed onesti con voi stessi e partire dall’idea che se non vi farete un bel bagno di umiltà, finirete per spendere un sacco di soldi e di alimentare sogni vani.
- Quello che può fare la differenza è sapere che un mercato pronto ad esplodere è quello libico, ma che la Libia non è l’Iraq dei primi anni 2000 e che tranne che per pochissime realtà internazionali autorizzate a svolgere servizi di protezione diplomatica, a nessun altro è consentito effettuare servizi armati.
- Quello che dovreste sapere è come diventare competenti in security assessment, in risk management, in due diligence, in intelligence competitiva, in pianificazione, in piani di contingenza e di evacuazione. In tal caso potreste essere in grado di trovarvi un lavoro vero. Noi vi insegneremo come pianificare una attività, un viaggio, una missione in aree a medio ed alto rischio.
I nostri Training Formativi. - Imparate DAVVERO una lingua straniera. Punto.
Ed in ultimo una considerazione finale.
Se siete super esperti ed appassionati di un film cult come "13 hours" come certamente sarete, provate a soffermarvi su quale fosse il background degli operatori protagonisti della storia. Poi guardate il vostro curricula e confrontatelo. Magari vi può aiutare a capire da dove ricominciare…